Ca’ del Faggio
Dalla terra alla bottiglia con tenacia e disciplina.
Piantiamo le barbatelle in primavera, quando il clima permette un rapido attecchimento. Potiamo la vite soltanto quando è nella sua fase di riposo. Non irrighiamo.
Per la pacciamatura usiamo l’erba sfalciata e la concimazione è organica.
Rispettiamo il calendario lunare
come nostro padre
ci ha insegnato.
La vendemmia manuale inizia nel vigneto dove le uve risultano essere mature e pronte perciò, ogni anno, è la natura a darci indicazioni. Il bosco di castagno limitrofo fornisce i tutori del vigneto. I salici offrono rami che usiamo per legare le viti.
Quello con la natura è un rapporto stretto, complice e reciprocamente rispettoso.
Le operazioni di vinificazione sono ridotte al minimo affinché il mosto svolga naturalmente la sua fermentazione e nei tempi di cui necessita.
Il vino, infatti, resta sui lieviti almeno 60 giorni per arricchirsi in struttura, avere un corredo sensoriale complesso e un perlage fine, oltre che una maggiore durata nel tempo.